Il mondo delle lucidatrici è molto vario e differente. Le proposte sono molte e diverse, a seconda di modelli, settori e necessità. Scegliere il modello più adatto alle diverse esigenze non è facile, ci sono così tante opzioni e possibilità (es. lucidatrici a mano, elettriche ecc)! Speriamo con questo articolo di potervi aiutare nella scelta. Iniziamo!
La lucidatrice elettrica: la potenza elettrica
Per i modelli elettrici, un fattore molto importante da tenere in considerazione riguarda, appunto, la potenza elettrica: da essa infatti dipendono la capacità di aspirazione – per i modelli ibridi – e l’efficacia della pulizia della macchina. Più un modello è potente, più la sua performance merita menzione. Di solito, una lucidatrice di fascia medio / alta ha una potenza che varia dai seicento agli ottocento W.
La lucidatrice elettrica: i pavimenti
Uno strumento perfetto per pulire a fondo i propri pavimenti dev’essere leggero, facile da usare, e possibilmente elettrico. Fluidi da manovrare, alcuni modelli ibridi presentano anche la possibilità di lavare i pavimenti, oltre a lucidarli! E sono validi per tutti i tipi di superfici (mattonelle, parquet, legno, moquette, marmo ecc), oltre che estremamente ergonomici e accessoriati – comandi sul manico, impugnatura allungabile, più panni per la pulizia, per lucidare, imbuto, misurino graduato e tanti altri gadget – e a basso consumo (potenza fino a ottantacinque watt). Altre caratteristiche di seguito:
- Alimentazione fino a duecentoquaranta V / sessanta Hz;
- Materiali (plastica, alluminio, poliestere ecc);
- Dimensioni quarantuno x centoventisei x diciotto cm;
- Capacità serbatoio duecento ml;
La lucidatrice elettrica: l’auto
L’apparecchiatura migliore per questo obiettivo e settore ottiene un risultato talmente spettacolare da poter dire di potersi in pratica specchiare sulla carrozzeria della propria auto senza usare esagerazioni. Le testine orbitali o rotanti sfruttano i loro tamponi per effettuare l’operazione di lucidatura, far risaltare le sfumature cromatiche della vernice e infine proteggerla da ogni fonte di disturbo e / o danno (ruggine, graffi ecc). I modelli più avanzati permettono di scegliere il giusto livello di potenza e velocità della macchina, permettendo una stesura più uniforme e veloce.
La lucidatrice elettrica: la barca
Un buon modello di questo settore di solito, sfruttando il lucidante o la pasta abrasiva e un tampone di gommapiuma riesce a far risplendere la vostra imbarcazione! Basta strofinare il tampone con un ritmo costante, fino a rendere lo scafo praticamente vitreo: ma attenzione! Se riuscite a vedere oltre la mano di gel, avete un po’ esagerato! La lucidatrice elettrica è certamente un modo perfetto per ottenere risultato epici senza fare troppa fatica e per evitare i segni antiestetici tipici della lucidatura a mano. Il trucco è usare la macchina a bassa velocità, per mantenere il controllo sull’attrezzo – la scelta migliore in questo caso è la lucidatrice orbitale, che non lascia segni. I prodotti da usare con la lucidatrice pure sono molti e diversi: sapone, detergente specifico, acetone, toluene, solvente per cera, spugne, stracci, prodotti protettivi, lucidanti in vetroresina, pasta abrasiva, cera ecc; idem per gli accessori (spazzole orbitali, panni morbidi, tamponi in schiuma, asciugamani soffici ecc).
Levigatrice angolare
Parlando di una macchina multifunzionale, questo tipo di lucidatrice è adatta è più tipi di lavori. Praticamente di livello professionale – ma perfetta anche per l’uso domestico -, presenta velocità variabili, impugnatura confortevole, facile da usare e alla portata di tutti, in tutto e per tutto.
L’orbitale
Perfetto per dare luce ai vostri mezzi di trasporto preferiti (auto, moto, barca ecc), questo modello di lucidatrice è fatto apposta per rendere lisce qualsiasi superficie, cancellando ogni difetto visibile (imperfezioni, irregolarità ecc). Compatta, efficiente, versatile e comoda da usare, questa macchina è perfetta per tutto (legno, plastica, metalli ecc) grazie alle sue elevate prestazioni e ai vari accessori forniti con essa.
Il processo di lucidatura
Andando un po’ indietro e facendo un discorso un po’ più generale, trattiamo della pratica in sé della lucidatura. Detta anche politura o polimento – nel caso di scogli, gemme, metalli, minerali ecc -, è in pratica il processo il cui risultato e far brillare il corpo e / o la superficie in questione di luce riflessa. Lavoro molto ambito, specialmente nell’antica Grecia; nell’antichità tra l’altro si utilizzavano tecniche a noi purtroppo sconosciute tuttora – come dimostrano alcuni scogli la cui politura è arrivata fino ai nostri giorni, inspiegabilmente.
La lucidatura del marmo
Una delle superfici particolari che necessitano particolari tecniche di lucidatura è proprio il marmo: questo materiale infatti si rovina col tempo, con o senza adatta manutenzione – per rigature, usura ecc – perdendo la sua brillantezza e il suo splendore. Ecco perché la lucidatura è il processo più importante e fondamentale per questo tipo di materiale e affini (marmo, granito, veneziano ecc), che richiede l’utilizzo di strumenti specifici come dischi diamantati. Il trucco è bagnare la superficie prescelta a mano per tutta la durata del processo di pulizia e lucidatura. La macchina prescelta – ci si raccomanda di scegliere una lucidatrice che raggiunga un massimo di almeno quattromila o cinquemila giri al minuto – e recuperati i giusti attrezzi (dischi, platorelli ecc) da usare a seconda della condizione del marmo da restaurare – più il materiale è rovinato o opaca più la grana del disco deve essere bassa – si può iniziare a lucidare il pavimento.
Anche i dischi diamantati sono importanti e diversi tra loro. Oltre alla differente grana – grana cinquanta, cento, duecento, quattrocento, ottocento, millecinquecento, tremila ecc – esistono anche due tipi particolari di disco diamantato: il disco diamantato bianco e il disco diamantato nero. Il primo – disco diamantato bianco – serve specificatamente e appositamente per il marmo di colore bianco o comunque di colore chiaro, o anche in alcuni casi può essere utilizzato sul veneziano. Invece, il secondo caso – il disco diamantato nero – può essere sfruttato essenzialmente e lapalissianamente sui marmi neri o di colori scuri.
La lucidatrice a mano: l’auto
Esistono, come dicevamo, anche modelli a mano, in questo caso utilizzabili per riportare splendore e prestigio al vostro veicolo! Alcuni modelli sono addirittura in ghisa, dotati di guide rettificate, pressione pneumatica e alzo motorizzato. Inoltre l’impianto elettrico a bassa tensione può presentare addirittura una pulsantiera con comandi a bordo macchina. Perfetta per incerare e lucidare il vostro mezzo fino a farlo sembrare appena uscito dalla concessionaria, nuovo di zecca, questa lucidatrice è di base leggera ed ergonomica, precisa e diretta anche per i lavori più minuziosi. I modelli base partono da un minimo di tremilacinquecento giri al minuto, grazie a motori a novanta watt, e spesso sono già dotati di vari gadget – applicatori, tamponi, cuscinetti in cotone, pelle di pecora, lana ecc – fondamentali per ottenere un ottimo risultato su ogni superficie, compresi mobili e pavimenti in legno.