Che cosa dobbiamo considerare quando si sta per comprare una lucidatrice per marmo? Sono diversi i fattori da tenere a mente prima di poter passare alla effettiva scelta di un prodotto che possa in effetti essere considerato adeguato alle nostre particolari esigenze e di fatto possa rispondere in modo netto alla richiesta di un segmento di mercato sempre più in ascesa. In effetti, possiamo dire che il marmo è da tempo una struttura di base, per le nostre abitazioni e non solo, che non passa mai di moda, e che la sua popolarità continua a crescere.
Di conseguenza cresce anche la esigenza di avere a disposizione dei macchinari che siano in grado di poter pulire, gestire al meglio e per appunto lucidare il nostro marmo. In tal senso la lucidatrice per marmo come dovrebbe essere selezionata, in base a quali specifiche esigenze?
Andiamo a vedere da vicino che cosa dobbiamo considerare prima di procedere ad un acquisto.
Lucidatrici in marmo, come muoversi
Una delle prime cose da tenere a mente quando si parla di lucidatrice per marmo è quella di fare riferimento in modo particolare alle prestazioni della macchina, che devono rispettare tutta una serie di parametri non solo di efficacia, ma anche di qualità, di durata, di durevolezza e di garanzia di sicurezza a tutto tondo.
Ecco perchè alcune cose, alcuni elementi, sono essenziali da poter essere scelti come
il sistema regolatore integrato, il sistema del funzionamento stabile e funzione potente. Si tratta di tre meccanismi che consentono alle lucidatrice di poter realizzare tre differenti opzioni di comando e di gestione dell’ordine di azione di lucidatura, che si connettono, del resto, ad altri fattori cruciali.
Infatti, questa macchina, per essere scelta in modo adeguato per i marmi
deve essere realizzata con materiali di alta qualità e deve inoltre essere omologata a 10.000 giri per minuto per una corretta funzione di pulizia ad alta velocità, riducendo i tempi di lavoro e aumentando la produttività. Inoltre, questa lucidatrice per marmo deve garantire una lucidatura strutturata ottimale anche su altre strutture.
A questi fattori se ne sommano anche altri come
la sussistenza di un sistema di pulizia efficace: la lucidatrice in particolare poi se portatile deve esser dotata di un tubo flessibile per la rimozione della polvere e di un sacchetto per la raccolta della polvere. Quando il prodotto genera residui o produce gas di scarico, il tubo di scarico collegato alla lucidatrice a cingoli pneumatici va ad assorbire automaticamente i detriti nel tubo di aspirazione e lo riunisce nel sacchetto per la raccolta della polvere.
Occorre poi ricordarsi di tenere a mente anche altri fattori come la
facilità nell’uso. In questo senso possono aiutare quei modelli di lucidatrice per marmo che siano provvisti di un presso stato unico per un facile la gestione. Regolando la velocità e ruotando la manopola, si ottiene la velocità più adatta e si può agevolmente usare la lucidatrice a proprio piacimento. A questi fattori si unisce il fatto che spesso il prodotto è dotato di una piccola chiave da 22 mm per una facile rimozione e del piatto rotante della lucidatrice con il telaio a sei fori spazzolato.
Non manca poi una linea elegante e ergonomica, nella scelta: lo stile ergonomico offre maggiore comfort e controllo per ridurre le vibrazioni. Inoltre, il tipo ergonomico della lucidatrice consente di risparmiare energia e ridurre l’affaticamento del cliente. La semplicità di uso poi è vitale: si dice che chiunque può utilizzare la lucidatrice in modo efficiente e sicuro.
Si ricordano anche altre opzioni, come quella di sommare diverse funzioni e applicazioni: si consiglia una lucidatrice usata per lucidare e levigare. È possibile utilizzare questo prodotto per lavori di grossa portare, per una semi lavorazione, per rettifiche, per scanalature e via discorrendo. È inoltre possibile usare questo prodotto per incerare, lucidare e pulire automobili, mobili, strutture varie come oggetti metallici e non solo dunque il marmo.
Caratteristiche principali della lucidatrice in marmo
Va preso in esame un dato: la lucidatrice in marmo deve essere scelta per la sua capacità di funzionare al meglio, nel tempo, e in modo semplice e sicuro.
La lucidatrice in marmo in questo senso, infatti, deve sempre esser dotata di un tipico interruttore di apertura della pressione per un facile utilizzo. Ruotando la manopola per regolare la velocità, è possibile avere la velocità più utile. Si punta poi su una velocità di 10000 Rmp, e su elementi come il regolatore integrato, il funzionamento stabile e la funzione potente.
Ancora poi occhio al sistema di controllo per ridurre le vibrazioni. Come detto la linea di stile ergonomico della lucidatrice consente un uso manuale più semplice e meno stancante per la persona, abbassando anche il livello della energia consumata.
La levigatrice, che per molti è scegliere di tipo orbitale e eccentrica e da 10000 Rpm deve, di norma, disporre di u tubo flessibile e sacchetto ideale per la pulizia, e per le finiture di pregio con eccellenti prestazioni. Sia su una base grezza, che per la semi lavorazione o una scanalatura, e permette di poter fare un lavoro doveroso e adeguato su tutte le strutture.
Opzioni tecniche per l’acquisto
Sono molti i tecnici del settore che tendono a consigliare ai clienti interessati a comprare una lucidatrice per marmo di puntare su alcuni fattori di natura tecnica ed operativa prima di concludere l’acquisto. Vi sono dei parametri e delle indicazioni pratiche da seguire in tal senso che è sempre utile tenere a mente, per esempio
la opzione di un motore da 1500 watt che offre una maggiore potenza in uscita, e risulta efficiente e stabile nella prestazione per esaudire diverse esigenze di lavoro. A questo si sommano elementi di sicurezza e contro l’affaticamento.
Si ricorda, ancora, poi, la velocità variabile, che per molti esperti è considerata come una delle caratteristiche principali in questo senso da considerare prima di un acquisto. In particolare, la velocità variabile porta in dote nella maggior parte di lucidatrici per marmo una opzione di ben 6 velocità variabili che consentono di scegliere una velocità di lucidatura più adatta e di regolare la velocità da 600 a 3000 giri al minuto. Lo schermo digitale di LCD che poi spesso si trova in dote, chiaramente indica la velocità mentre la si usa, garantendo un lavoro più sicuro e chiaro.
Deve anche essere possibile permettere alla lucidatrice di funzionare a bassa velocità, per ragioni di sicurezza.
Come detto conta anche molto la ergonomica con le maniglie che spesso sono doppie.
Le doppie maniglie, che permettono differenti impugnature diritte e la impugnatura laterale, il tutto con una linea di tipo ergonomico che realizza l’assenso di tutti i requisiti più popolari e permette di sfruttare in diversi ambienti di lavoro per abbassare l’affaticamento. Tale fattore migliora anche la portabilità e la stabilità dell’operazione di pulizia.
Spazio ancora poi al blocco dell’interruttore, con il quale è possibile realizzare una velocità stoppando il pulsante, abbassando di molto la fatica nell’uso. Quando il mandrino è in stop, è possibile modificare in temi rapidi altri accessori senza usare altri strumenti e per di più, la potenza costante e la velocità costante rendono l’operazione più consona.
Ci sono poi prodotti specifici per vari tipi di pavimento che vengono molto scelti sul mercato delle lucidatrici. Nello specifico si prova a cercare a quel tipo di prodotto con funzione aspirazione integrata, di base da 800 W, pari a 4 Litri, contrassegnato da un livello di 95 decibel, e un raggio d’azione di 5,5 metri, perfettamente adattabile a tutti i tipi di struttura e superficie.
