Quando puntiamo all’acquisto di una lucidatrice molto spesso, se non sempre, siamo chiamati a una serie di valutazioni di diverse condizioni relative non solo al funzionamento classico di questo importante strumento, ma anche di quelle, come dire, considerate optional. In particolare oggi ha assunto un ruolo determinante la presenza di una lucidatrice con funzione aspirapolvere. Ma che cosa è in particolare?
E’ evidente che la dicitura stessa indichi un particolare chiarimento sul significato. La lucidatrice con funzione aspirapolvere in particolare è quel tipo di apparecchio che per definizione non soltanto riesce appunto a fare il suo sul piano della lucidatura, ma incorpora anche tutte le abilità e le specifiche operazioni di pulizia che fanno capo al classico aspirapolvere.
Dunque come andare ad analizzare le lucidatrici con funzione aspirapolvere? E molto interessante comprendere quelle che sono alcune sue specifiche, in questo senso. Ma che cosa dobbiamo valutare prima di comprare una lucidatrice con funzione aspirapolvere? E sopra ogni altra cosa, conviene comprarne una lucidatrice con funzione aspirapolvere? In realtà quella che sembra una questione quasi secondaria, nella pratica diventa spesso preponderante.
Perchè comprare una lucidatrice con funzione aspirapolvere
Una delle prime indicazioni quando si sta per andare a acquistare una lucidatrice, è per appunto quella relativa alla scelta di una macchina in grado di fungere anche da aspirapolvere. Come deve funzionare?
Come per tutte le apparecchiature, anche in questo caso sappiamo che la vera diversità la si evince dalla diversità delle caratteristiche: in questo senso l’uso di un mezzo in grado di svolgere una funzione da aspirapolvere implica sicurezza da un lato e sul fronte opposto un apporto in termini di funzionalità tecnologica avanzata.
La vera differenza,dunque, è nel tandem di applicazioni. Non avremo dunque soltanto un tipo di macchinario che al di là della sua potenza specifica e della velocità si applica per una lucidatura a pieno regime ma di un apparecchio che nello stesso momento, con uno switch o, in verità, anche in contemporanea, sia in grado di aspirare sporcizia e residui. Insomma, di svolgere le funzione da aspirapolvere nel pieno senso del termine.
Accanto a questo, ad ogni modo, va preso in esame tutto un insieme diverso di spunti. Quali?
Differenze tra lucidatrici con o senza funzione da aspirapolvere
Il primo fattore da valutare prima di puntare a una lucidatrice con funzione da aspirapolvere è quello di intuire che vi sono delle considerevoli diversità tra i modelli di lucidatrice proprio in virtù della duplice funzione che essa realizza.
Puntare a una delle lucidatrici con funzione da aspirapolvere vuol dire
riuscire a focalizzarsi sulle esigenze più dettagliate dei clienti in termini di sicurezza e della cura delle strutture passando da quelle più ortodosse a quelle più ostiche: la lucidatrice lavora con una sicurezza maggiore e con una duplice funzione di aspirazione e lucidatura, il che implica ragioni di potenza e velocità.
In questa direzione pertanto è opportuno citare che in questo sistema duplice si punti su
concetti quali la intuitività del doppio lavoro e sul modello in grado di funzionare senza creare danni alla struttura da lucidare e la pulire. In specifico bisogna puntare sul tipo di garanzia del manico, ma anche alla qualità di influenza del volume della lucidatrice e a quanto si certifica la velocità di rotazione della macchina in grado di lucidare e di aspirare la polvere. E’ essenziale infatti da questo punto di vista una rivalutazione del vincolo tra la semplicità di applicazione sul piano pratico e la sicurezza della lucidatura in relazione a tempi e costi di acquisto. Proprio la presenza di una funzione da aspirapolvere può implicare in questo senso un aumento dei prezzi.
In questo ambito un modello vincolante è quello con la forma a triangolo della testata che concede di arrivare anche negli angoli e preserva comunque dei costi accessibili. La valutazione consequenziale è quella della altezza della testata che concede di lucidare e pulire sotto i mobili.
Altro aspetto essenziale poi è quello della impugnatura
in quanto i tecnici sono soliti consigliare una impugnatura ergonomica perchè essa consente una facilità di uso evoluta, che rende il macchinario più facile per tutti, e certo sul piano della sicurezza, oltre che meno alto in base allo sforzo manuale di ognuno. A questa qualità si unisce poi la specificità appunto della capacità di aspirazione dello sporco e dei residui che sono aspirati in modo molto assoluto e in tal senso la scelta di un modello professionale con funzione da aspirapolvere fa tutta la differenza al di là del possibile iniziale esborso. Infatti anche in termini energetici l’investimento nel lungo periodo viene indicato come ideale da questo punto di vista, andando di fatto ad ottimizzare al massimo un prodotto che fa in contemporanea il lavoro di due.
Indicazioni tecniche per la lucidatrice con funzione da aspirapolvere
Tra le indicazioni principali da tenere in testa vi sono quelle della scelta di modelli con funzione da aspirapolvere è la presenza della testina a tripla azione e delle spazzole vibranti. In questo senso in particolare
In relazione alla testina a tripla azione siamo di fronte ad un prodotto che concede di pulire la struttura modo totale e completo su tutti i tipi di superficie proprio attraverso la funzione da aspirapolvere che evita di dover utilizzare prima e dopo la lucidatura ulteriori mezzi elettrici.
In questo senso, poi alla spazzola anteriore vibrante, è una scelta fondamentale che viene realizzata per eliminare al massimo la polvere in modo completo e sostanziale su tutte le aree e con la funzione da aspirapolvere permette di semplificare il lavoro. La spazzola anteriore in poche parole riesce a incamerare lo sporco, e a garantire una totale aspirazione della macchina.
Alternative di modelli con funzione da aspirapolvere
Nella scelta della migliore lucidatrice con funzione da aspirapolvere una diversa indicazione può essere quella dell’analisi di un apparecchio che oltre alla scelta di adeguati manici ergonomici si focalizzi anche su parametri di sicurezza e sulla potenza e sulla velocità di applicazione nelle due funzioni. In questo senso è necessario sottolineare che molti tecnici raccomandano di partire da una potenza di 600 watt per poi puntare a quelli da 800, 1200, 1400 e oltre, in raffronto a condizioni di velocità, con preferenza per i modelli da 1000 rpm.
Tra gli concetti da focalizzare prima di procedere all’acquisto di una lucidatrice con funzione da aspirapolvere vi è quello delle
abilità nella esecuzione della pulizia prima e dopo la lucidatura, attraverso la presenza di un motore che molti esperti considerano fortemente operativo, intorno alle 1500 watt a cui si abbinano codici di sicurezza garantiti.
Un altro dei concetti è poi quello della velocità, con una scelta dei principali modelli di sei velocità differenti che consentono di valutare una velocità di lucidatura più ovvia e di regolare la velocità da 600 a 3000 giri al minuto.
In altri modelli di lucidatrice con funzione da aspirapolvere poi, si può scegliere anche lo schermo digitale di LCD che può suggerire e mostrare la rapidità di uso corrente. Di norma ad ogni modo si punta anche nei casi di lucidatrici con funzione da aspirapolvere per un modello ergonomico che agisca in modo sicuro e ad impatto bassissimo per la incolumità e in termini di sicurezza, influisce sul meccanismo di blocco che permette di stoppare l’operazione ad una velocità fissa per tutto il tempo senza produrre rischi o rallentamenti.
Alternative di modelli con funzione da aspirapolvere
Nella scelta dei modelli con funzione da aspirapolvere diversi tecnici del settore mirano a su un motore da 1500 watt.
In questo contesto
la potenza del motore da 1500 Watt si connette alla sicurezza e alla rapidità fino a 3000 giri al min, che consente di avere una alta prestazione di lucidatura e un ottimo riscontro. Ma in tal senso, occorre studiare i modelli più consistenti.
Per farlo, bisogna analizzare sempre quelli
con maniglia laterale, che concedono di lucidare con una enorme facilità e che garantiscono di passare dalla accelerazione e decelerazione in termini di efficace tempistica. Una cosa essenziale è infatti il giusto rapporto di giri senza surriscaldare i macchinari.
